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Foam Roller, oggetto d'arredamento o strumento efficace?


“Ok, ho visto su tante riviste e su video di youtube questi strani cilindri pieni di bozzi su cui la gente si sdraia e si struscia e ne ho sentito dire meraviglie, quindi ne ho acquistato uno. Non ho idea di come usarlo o cosa faccia ma il ragazzo nella mia palestra ha detto che dovevo assolutamente averne uno, e così ho fatto. Tra l’altro fa anche la sua bella figura come oggetto da arredamento appoggiato in piedi nell'angolo della mia camera da letto ...”

Questa descrizione vi ricorda qualcosa?

Allora vi vengo in soccorso e cerco di spiegare in maniera molto semplice cosa è questo oggetto e perchè può essere davvero molto utile.

Il “Foam Roling” è una tecnica di auto massaggio basata sul concetto di rilascio miofasciale, una forma di terapia che aiuta appunto a rilassare i muscoli contratti allungandoli attraverso un vero e proprio rotolamento (“rolling”, appunto) del nostro corpo avanti e indietro. Scorrendo con la zona interessata sul foam roller, andiamo a lavorare sui cosiddetti “Trigger Points”e andiamo inoltre a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, velocizzando il processo di “restauro”di tessuto sano.

I Trigger Points sono delle zone di muscolatura o fascia dense e dolorose alla palpazione, dei punti che vertono verso una condizione di continua contrazione patologica.

Il dolore, molto acuto e fastidioso, in genere si focalizza in un punto, detto appunto trigger, ma può coinvolgere zone limitrofe, precise per ogni muscolo, come dolore riferito.

Se si riesce a mettere da parte il dolore che potresti provare mentre lo utilizzi, il gioco è fatto! In poche parole, è un automassaggio che sa essere molto efficace proprio perché sei tu ad averne il controllo, perchè sai esattamente

dove fa male e dove c’è bisogno di maggiore attenzione.

La tecnica di foam rolling è adatta a molte parti del corpo. A partire dal gastrocnemio (polpaccio) fino al gran dorsale, passando per piriforme, adduttori, TFL (tensore della fascia lata) quadricipiti, muscoli posteriori della coscia, flessori dell'anca, muscoli della colonna vertebrale. In sostanza, puoi usarlo praticamente su qualsiasi parte di

il tuo corpo, purchè tu sia in grado di arrivarci.

Ma che cos'è effettivamente questo oggetto ?

Un Foam Roller misura tipicamente tra i 30-90 cm di lunghezza e circa 15 di diametro. Sono disponibili in vari colori, forme e dimensioni. Alcuni sono

più lisci e altri invece così nodosi e ricchi di scanalature e bozzi che sembrano usciti da una staza delle torture medievali.

Potete fidarvi, chi ne ha già usato uno capisce benissimo cosa intendo..

Chi presenta una muscolatura molto contratta e numerosi”trigger points” dovrebbe infatti iniziare con Foam Roller un pò più morbido.

Come lo utilizzo nello specifico?

Restando sottinteso che il modo migliore di utilizzare questo (come qualunque altro) attrezzo sia sotto la supervisione di un tecnico qualificato, un utilizzo “standard”è il seguente:

si posiziona il rullo sotto la parte del corpo che si desidera rilassare e si inizia a ruotare scorrendo con il corpo in avanti e indietro.

Laddove si trovi un'area particolarmente sensibile o dolorosa,è opportuno mantenere più a lungo la pressione su quel “punto di innesco”, anche per 30-60 secondi, per poi tornare a rollare di nuovo. Come intuibile, più frequentemente viene utilizzato, meglio manterrà i tuoi muscoli e meno doloroso risulterà all’utilizzo..

E ora aspettiamo le vostre foto, vogliamo vedere le smorfie che fate mentre scoprite i vostri “trigger point”! :-D


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