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BAMBINI E DISEGNO: COME MIGLIORARE LE ABILITA' GRAFO-MOTORIE LAVORANDO SULLA CONSAPEVOLEZZA CORP


Se osserviamo un bambino all’opera con pastelli e fogli, la sua attività sembrerà immediata, semplice e spontanea, ma in realtà essa coinvolge: lo sviluppo motorio-prassico¹ utile a controllare i movimenti della mano; la funzione cognitiva che ha come prerequisito necessario l’accesso al simbolo e infine la percezione visiva² fondamentale per l’analisi dell’oggetto da raffigurare. Pertanto l'osservazione dell’attività grafica spesso può essere un utile indicatore del livello di sviluppo globale del bambino rispetto alle attese previste per la sua età.

Nei bambini in età prescolare (3-6 anni) che presentano un ritardo complessivo dello sviluppo psicomotorio, e successivamente un Disturbo della Coordinazione Motoria³, è spesso possibile individuare un’immaturità delle abilità grafico-rappresentative.

Negli anni, numerosi studi di ricerca hanno messo in evidenza lo stretto legame del grafismo con le varie abilità e funzioni delle diverse aree dello sviluppo, quali la motricità fine, la percezione visiva e le capacità rappresentative; questo fa ipotizzare che si può, pensando ad un approccio psicomotorio globale, lavorare sul disegno, proprio a partire da un percorso di maggior consapevolezza corporea.

Si riporta di seguito un breve elenco esplicativo delle diverse attività proposte ai bambini:

Macro-obiettivo: rilassamento corporeo

  • Micro-obiettivi: consapevolezza e controllo delle diverse parti del corpo

  • Modalità: attività di rilassamento corporeo nello spazio e sul tappeto, con accompagnamento musicale di sottofondo.

Macro-obiettivo: Migliorare la consapevolezza e la coordinazione corporea grossolana

  • Micro-obiettivi: favorire la sperimentazione attiva del corpo nello spazio

  • Modalità: attività di sperimentazione posturale e ritmica del corpo agito nello spazio, attraverso la motricità degli animali (Metodo Feldenkrais).

Macro-obiettivo: potenziamento dell'equilibrio

  • Micro-obiettivo: potenziamento del controllo dell'equilibrio in statica e dinamica

  • Modalità: attività di sperimentazione corporea in percorsi ricchi di diverse possibilità di disequilibrio.

Macro-obiettivo: potenziamento delle abilità di pianificazione

  • Micro-obiettivo: sostenere e favorire lo sviluppo delle abilità di pianificazione visuo-spaziali con oggetti concreti nello spazio

  • Modalità: attraverso l'utilizzo di percorsi psicomotori e il sostegno di un modello grafico, il bambino impara ad organizzare e collocare i materiali nello spazio, in un processo di trasposizione grafico-spaziale e viceversa.

Macro-obiettivo: migliorare la consapevolezza e la coordinazione fino-motoria

  • Micro-obiettivo: migliorare la coordinazione oculo-manuale, stimolare la propriocezione, stimolare la percezione, allenare la fluidità e il controllo del movimento fino-motorio

  • Modalità: attraverso attività i manipolazione di materiali di diversa consistenza e attività di coordinazione ed integrazione oculo-manuale e bimanuale

Macro-obiettivi: potenziare le abilità grafico-rappresentative

  • Micro-obiettivi: stimolazione dei pre-requisiti al grafismo e dell'organizzazione grafico-spaziale

  • Modalità: attraverso l'utilizzo di griffonages, labirinti, riempimenti, rappresentazioni con e senza modello.

In seguito a questa tipologia di training sono stati ottenuti dei risultati positivi, infatti i bambini hanno avuto miglioramenti sia nell’area motorio-prassica ma soprattutto nell’area grafo-motoria e rappresentativa.

¹ Sviluppo motorio-prassico: è un'area fondamentale all'interno del profilo evolutivo globale dell'individuo. Esso consente al bambino la capacità di compiere tutti i movimenti possibili con il proprio corpo e quindi gli permette di conoscere ed esplorare la realtà circostante.

² Percezione visiva: permette di rilevare la presenza di stimoli visivi esterni e quindi organizzare ciò che vediamo in un insieme logico e comprensibile.

³ Disturbo della Coordinazione Motoria: disturbo che si manifesta quando le prestazioni di coordinazione motoria, sia fini che grosso motorie, sono significativamente al di sotto del livello atteso rispetto all’età e allo sviluppo intellettivo.

⁴ Motricità fine: si intende il movimento preciso ed intrinseco delle dita e delle mani.

⁵ Motricità grossolana: si intende i movimenti che riguardano l'intero corpo nello spazio.

⁶ Abilità visuo-spaziali: sono coinvolte nella stima degli aspetti spaziali tra la persona e l’oggetto, le relazioni stesse fra diversi oggetti e l’orientamento degli stimoli visivi.

⁷ Propriocezione: è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio anche senza il supporto della vista. La propriocezione assume un'importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento.


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